Area educativa formativa

Gruppo di ricerca

Prof.ssa Rosaria Alvaro, Ordinario Scienze Infermieristiche

Prof. Ercole Vellone, Ordinario Scienze Infermieristiche

Area Educativa-Formativa: il contributo del gruppo di ricerca

L’elevato tasso di abbandoni e fuori corso tra gli studenti del CdL in Infermieristica ha resonecessario studiare gli aspetti problematici che infl uenzano in maniera negativa il percorsoaccademico dello studente.

Il gruppo di ricerca in area educativa-formativa si occupa di:

  • studiare i fattori che determinano stress e burnout nello studente individuando esperimentando le possibili strategie preventive e risolutive;
  • definire i fattori che facilitano il percorso accademico degli studenti;
  • individuare e sperimentare “innovazioni” per ridurre la percentuale di abbandoni e fuori corso;
  • pianifi care, sperimentare e mettere in atto strategie per implementare la qualitàdell’apprendimento in tirocinio;
  • sperimentare corsi (o percorsi) di studio post-base focalizzati sui problemi sanitari assistenzialiemergenti nella popolazione.

 

I principali risultati ottenuti dal gruppo di ricerca sono:

  • il 5.4% degli studenti ha cambiato corso, il 7.3% ha rinunciato al percorso, lo 0.3% è decaduto.Gli studenti che raggiungono il successo accademico hanno mediamente una età inferiore rispetto agli altri studenti (24.4 anni vs 26.6 anni), sono prevalentemente in possesso di unamaturità classica e/o scientifica e non hanno impegni lavorativi e familiari (Bulfone et al., 2011);
  • le aspettative dello studente rispetto al lavoro (Work Expectation) peggiorano nel passaggio tra il primo e il terzo anno (Bulfone et al., 2019);
  • la scelta dello studente di lavorare come libero professionista (Self-Employment) viene intrapresa prevalentemente da coloro che hanno un migliore risultato accademico (Bulfone et al, 2019);
  • alcuni stili di vita degli studenti migliorano nell’arco dei tre anni: aumentano progressivamentegli studenti che effettuano attività fi sica (27.1% vs 32.5%), che hanno abitudini alimentari corrette (23.4% vs 35.8%) e diminuiscono i fumatori abituali (24.3% vs 20.3%)
  • aumentano i comportamenti di abuso di sostanze alcoliche (2.1% vs 9.6%) e droghe (0.8% vs3.1%);

È stata effettuata la validazione di scale che misurano:

  • la sofferenza dello studente connessa alla diffi coltà di agire secondo i propri valori etico-morali (Moral Distress);
  • i comportamenti eticamente non corretti in ambito accademico (Cheating) da parte dellostudente e del docente (Macale et al., 2017);
  • la motivazione accademica (Bulfone et al., 2019);
  • la percezione che lo studente ha della propria abilità di portare a termine il percorsoaccademico (Self-Effi acy) (Bulfone et al., 2019; 2016);
  • lo stress-burnout connessi sia all’esperienza d’aula sia a quella di tirocinio;
  • in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma La Sapienza è stato attivato un Masterinteruniversitario di primo livello professionalizzante in “Cure primarie e sanità pubblica.Infermiere di famiglia e comunità” secondo quanto previsto dal documento dell’Osservatorioprofessioni sanitarie del 17.12.18 e dalla Nota MIUR del 1/04/2019

 

Sviluppi futuri

  • ampliare le conoscenze sulla qualità di vita accademica degli studenti e sulle strategie didattiche innovative che aiutino lo studente a raggiungere il successo accademico e a diminuire gli abbandoni e fuori corso.
  • indagare differenze e analogie nella vita accademica degli studenti degli altri corsi di area sanitaria.
  • analizzare come alcuni elementi che caratterizzano il percorso dello studente nella vitaaccademica possano infl uenzare l’abilità del neolaureato di entrare nel mondo del lavoro (employability).
  • Rispetto all’area formativa sulle Cure Primarie si approfondiranno gli esiti sulla popolazioneassistita dall’entrata nel mercato del lavoro dell’Infermiere di Famiglia e di Comunità, i modelli organizzativi più appropriati e gli esiti sui sistemi sanitari regionali (diminuzione dei ricoveri inappropriati, deospedalizzazione, maggiore assistenza e cura a domicilio, integrazione socio-sanitaria, gestione della transizione ospedale-territorio).

 

Strumenti sviluppati/validati

  • Moral Distress Scale for Nursing Student (ESMEE) by Bordignon et al. 2018 > valuta il moral distress;
  • Motivation Nursing Student Scale (MNSS) > valuta la motivazione accademica
  • Academic Nurse Self-Efficacy scale (ANSEs) > valuta l’autoeffi cacia accademica
  • Oldenburg Burnout inventory modifi cata (OLBIm) by Demerouit & Nachreiner (1998) > valuta il burnout in tirocinio.

 

Collaborazioni e finanziamenti

Corso di dottorato

Contatti

© 2024 Created with Royal Elementor Addons